Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
Promozione delle capacità d'innovazione per un'area più competitiva
Il progetto intende promuovere le capacità di innovazione e di acquisizione di nuove tecnologie da parte delle imprese e PMI dell'area transfrontaliera italo-slovena, attraverso lo sviluppo di sinergie e di reti transfrontaliere tra imprese del settore vitivinicolo, PMI operanti nel settore dell’ICT, Centri di Ricerca, Università e favorendo processi di ecoinnovazione che consentano un uso più efficiente delle risorse naturali e la riduzione dell’uso di prodotti chimici in agricoltura.
L’idea progettuale nasce dalla necessità delle aziende vitivinicole partner del progetto di transitare verso modalità di lavorazioni agricole più sostenibili, rispetto a quelle attualmente in uso, nel contrasto alle due patologie che solitamente pregiudicano la salute della pianta e ne compromettono la qualità e la quantità del prodotto finale: la peronospora e l’oidio. I PP hanno raccolto tale necessità con l’obiettivo di costituire una rete di cooperazione transfrontaliera stabile tra 17 imprese, 2 centri ricerca e 1 università (ampliabile in seguito) che si impegna a collaborare sia dal punto di vista dello sviluppo del tessuto imprenditoriale che da quello della ricerca scientifica e applicata, nel comune interesse di ricercare soluzioni innovative a supporto del settore vitivinicolo e agricolo, apportando importanti ricadute per tutta l’area programma.SUSGRAPE nasce quindi per supportare le imprese del settore vitivinicolo nell'adozione di tecnologie provenienti dall’ICT applicate alla gestione della vigna, attraverso la sperimentazione (e la relativa formazione tecnica degli operatori) di un Sistema di Supporto Decisionale (DSS) in agricoltura implementato in 2 diverse zone agricole prossime al confine italo-sloveno. Il DSS è composto da un sistema di monitoraggio ambientale associato allo sviluppo di 2 modelli previsionali agronomici, personalizzati sui territori interessati dal progetto, integrati in un apposito software.I benefici di tale sistema si misurano in una riduzione sia dell'uso di sostanze chimiche che delle emissioni di CO2 nelle attività di coltivazione della vite, unite alla riduzione dei consumi d’acqua per l'irrigazione e al miglioramento della salubrità e qualità del prodotto finale. SUSGRAPE, inoltre, analizza le potenzialità della microbiologia applicata all’agricoltura attraverso analisi genetiche transfrontaliere delle popolazioni batteriche che caratterizzano la pianta di vite, ricercando la base per lo sviluppo di nuovi biopesticidi.
Il primo risultato del progetto è la costituzione di una rete di cooperazione transfrontaliera stabile tra 17 imprese, 2 centri ricerca e 1 università (come soci fondatori ai quali potranno in seguito aggiungersi anche altri soggetti) che si impegna a collaborare sia dal punto di vista dello sviluppo del tessuto imprenditoriale che da quello della ricerca scientifica e applicata, nel comune interesse di ricercare soluzioni innovative a supporto del settore vitivinicolo e agricolo, apportando importanti ricadute per tutto il territorio della fascia transfrontaliera italo-slovena. Nel dettaglio la rete è focalizzata:•nello sviluppo e diffusione di tecnologie a supporto di tecniche agricole sostenibili, quali la previsione e diagnosi precoce scientificamente valide di agenti patogeni per le colture e la riduzione del consumo idrico; •nella ricerca scientifica legata all’azione delle popolazioni batteriche nella qualità e quantità del prodotto finale, oltre che nella salute della vite (e in futuro di altre piante da frutto), con il fine ultimo dell’individuazione e sviluppo di agenti di lotta biologica, i biopesticidi specifici di derivazione naturale per gli agenti patogeni oidio e peronospora. A testimonianza di questo, SUSGRAPE produce due studi scientifici transfrontalieri relativi all’analisi genetica delle popolazioni batteriche che caratterizzano la pianta di vite e ne
condivide i risultati attraverso 4 workshop formativi sulle potenzialità della microbiologia applicata all’agricoltura rivolti agli studenti di materie biologiche e biotecnologie con una partecipazione di circa 130 studenti.
La partnership di SUSGRAPE mette insieme soggetti chiave dall’area programma in ambito R&S (2 centri di ricerca e un’università), PMI operanti nel settore dell’ICT e imprese del settore vitivinicolo.
Da una parte, l’Università della Primorska e l’ICGEB, sotto il coordinamento di Area Science Park e la collaborazione delle aziende vitivinicole, sviluppano un progetto di ricerca che vede sia un utilizzo congiunto dei laboratori che distaccamenti temporanei reciproci dei ricercatori. In aggiunta, la “giovane” Università della Primorska beneficia sia in termini di know-how che di reputazione dalla collaborazione con l’ICGEB, istituto di eccellenza internazionale per la ricerca e la formazione nell’ingegneria genetica e nelle biotecnologie.
Dall’altra parte, l’Università della Primorska e Primo Principio, sotto il coordinamento di Area Science Park, sviluppano i modelli previsionali agronomici e li trasformano in linguaggio software all’interno della piattaforma web WiForWine SUSGRAPE, così da facilitarne la consultazione da parte delle imprese vitivinicole che sperimentano i modelli previsionali.
La Camera di Commercio di Capodistria e Area Science Park realizzano e coordinano tutte le attività di comunicazione, promozione del progetto e disseminazione dei risultati.
Le diverse competenze messe in campo dai partner, quindi, risultano complementari e si integrano in forma coerente per il perseguimento di un obiettivo comune. L’opportunità della cooperazione transfrontaliera, inoltre, amplifica i vantaggi derivanti dal progetto in merito ai modelli previsionali agronomici customizzati sui territori oggetto della sperimentazione (Istria slovena e Collio friulano). Tali modelli, infatti, sono caratterizzati da una fortissima valenza transfrontaliera poiché:
Concludendo, SUSGRAPE ha creato stabili collaborazioni transfrontaliere tra enti di ricerca, università, PMI digitali e imprese del settore vitivinicolo.
Partner capofila
Partner progettuale n.1
Partner progettuale n.2
Partner progettuale n.3
Partner progettuale n.4
Partner progettuale n.5
Partner progettuale n.6
![]() | Poster evento annuale 30/05/2018 SUSGRAPE_ITA_1.pdf ( 585 byte, pubblicato il 7 Giugno, 2018 - 12:47 ) |
![]() | SUSGRAPE_leaflet_SLO.pdf ( 744 byte, pubblicato il 14 Dicembre, 2018 - 15:06 ) |
![]() | SUSGRAPE_leaflet_ITA.pdf ( 1 byte, pubblicato il 14 Dicembre, 2018 - 15:06 ) |
![]() | SUSGRAPE_rollup.pdf ( 1 byte, pubblicato il 18 Dicembre, 2018 - 11:49 ) |
![]() | SUSGRAPE_cartello informativo_ITA-SLO.pdf ( 2 byte, pubblicato il 23 Giugno, 2020 - 14:54 ) |
OBIETTIVI PRINCIPALI DEL PROGETTO
Il progetto promuove la cultura dell’innovazione e la capacità di acquisizione e utilizzo di nuove tecnologie nelle imprese e PMI attraverso lo sviluppo di sinergie e reti transfrontaliere italo-slovene tra aziende vitivinicole, PMI operanti nel settore dell’ICT, Centri di Ricerca e Università. Favorisce processi di eco-innovazione nel settore vitivinicolo per un uso più efficiente delle risorse naturali e la riduzione dei trattamenti fitosanitari. Sostiene, infine, la ricerca sul microbioma della vite.
SITUAZIONE ATTUALE DELL’IMPLEMENTAZIONE PROGETTUALE (30/03/2019)
I modelli previsionali agronomici per le patologie della vite Peronospora e Oidio sono stati aggiornati alla luce dei risultati della prima stagione produttiva (marzo-settembre 2018): l’Università della Primorska ha ricalcolato e ritarato i parametri e le loro correlazioni, consentendo di conseguenza a Primo Principio di aggiornare la piattaforma web WiForWine SUSGRAPE.
Durante l’inverno è stata eseguita la manutenzione (ordinaria e straordinaria) su tutte e 42 le centraline di monitoraggio agrometeorologico, fitopatologico ed epidemiologico, le quali sono ora pienamente funzionanti e pronte per la nuova stagione produttiva.
Gli enologi e tecnici agronomici di Vinakoper e delle cantine del Consorzio Tutela Vini Collio coinvolte nel progetto sono stati formati riguardo agli aggiornamenti apportati alla piattaforma WiForWine SUSGRAPE ed è stata sottolineata l’importanza di compilare il quaderno di campagna all’interno della piattaforma. Sono stati, inoltre, coinvolti studenti di scuole superiori e universitari attraverso sei sessioni di workshop focalizzati sulla modellistica previsionale agronomica e sulla ricerca microbiomica.
Infine, a seguito della raccolta dei campioni nei vitigni, sono stati isolati 264 microorganismi che sono stati poi purificati e immagazzinati a - 80°C. È stata svolta una caratterizzazione di tali microorganismi che ha portato alla creazione di una sottocollezione di ceppi interessanti dal punto di vista del biocontrollo. Questi saranno ora testati direttamente contro i due patogeni, prima in vitro e poi in planta in esperimenti condotti in serra.